martedì 12 ottobre 2021

Quindici candeline per il Magico Paese di Natale

 

Quindici anni del Magico Paese di Natale: dal 13 novembre al 19 dicembre un’edizione straordinaria in un anno straordinario.





Grandissime novità si prospettano per l'edizione 2021 de Il Magico Paese di Natale, tra gli eventi natalizi più longevi, amati e popolari d'Italia nonché undicesimo nella classifica dei migliori mercatini natalizi d'Europa per la prestigiosa associazione European Best Destinations.


Per il Magico Paese di Natale quella del 2021 sarà la quindicesima edizione: un’edizione all’insegna della rinascita, del cambiamento, della gioia ritrovata. Tutti simboli che sono sempre appartenuti al Natale e a una manifestazione che ha fatto dell’autenticità e del calore una sua caratteristica distintiva, in grado di differenziarla nell’affollato panorama degli eventi natalizi.


Come già annunciato, quest’anno – dal 13 novembre al 19 dicembre - il Magico Paese di Natale uscirà per la prima volta nella sua storia dalle mura del piccolo comune di Govone, il paese che lo ha ospitato fin dalla sua prima edizione, e invaderà i comprensori sciistici del cuneese, il pittoresco centro di San Damiano e un importante centro piemontese: la città di Asti, trasformandosi nel Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco.


Il Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco: la magia del Natale


In quest’anno così particolare come mai prima, il Magico Paese di Natale delle Terre Unesco vuole lanciare un messaggio: riscopriamo insieme la magia del Natale.


Il Magico Paese di Natale, da quindici anni a questa parte, è sempre stato il simbolo di un Natale diverso: autentico, sincero, tradizionale, spirituale, generoso. Tutti messaggi che mai come quest’anno diventano di attualità, temi urgenti da comunicare e divulgare.


Quindi oggi il Magico Paese di Natale vuole farsi portavoce di uno spirito del Natale diverso. Non nuovo, perché un tempo il Natale era esattamente questo: condivisione, gioia, felicità, bontà, risate. Tutti valori che abbiamo bisogno più che mai di riscoprire.


Per questo le Terre Unesco del Piemonte, quest’anno, diventano il luogo dove ritrovare la magia del Natale.


Il Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco: i luoghi


“Siamo entusiasti di confermare la nuova partnership con il Comune di Asti, che ci consentirà di portare la magia e la festa del Magico Paese di Natale per la prima volta in un altro bellissimo luogo della nostra regione, grazie ad un progetto di allargamento realizzato in piena sinergia con l'Ente del turismo Langhe-Monferrato -Roero”, aveva spiegato Pier Paolo Guelfo, organizzatore della manifestazione, all’indomani della partnership con il Comune di Asti


Proprio in virtù di questa collaborazione, quest’anno, il Magico Paese di Natale per la sua quindicesima edizione si sdoppierà, infondendo l'atmosfera natalizia anche nell'astigiano, e costruendo una grandiosa manifestazione di territorio.


“L'idea – spiega Pier Paolo Guelfo – è costruire per il prossimo Natale il più grande evento diffuso d'Italia, distribuendo le attrazioni tra Govone e Asti e costruendo un percorso che unisca i due comuni grazie alla magia del Natale”.


Da un lato, infatti, a Govone rimarrà il cuore tradizionale dell'evento, quello che lo ha reso tanto amato nelle scorse quattordici edizioni: la Casa di Babbo Natale con il suo musical, l'intrattenimento per i più piccoli guidato dalla Regina Antea, la mostra “Natale a Casa Savoia”, allestita nel Castello Reale, l’esposizione di bambinelli santi presso la Cappella Reale, con pezzi unici e rari provenienti da tutto il mondo e il gioco-show cooking del Festival del Cibo che avrà come conduttore e animatore lo chef Diego Bongiovanni. 


Contemporaneamente Asti ospiterà un evento natalizio parallelo e strettamente legato a quello di Govone, con la costruzione di quello che punta a diventare il più grande mercatino di Natale d'Europa.


Ad Asti verranno allestite più di 120 casette natalizie che racconteranno le migliori realtà artigianali ed enogastronomiche d'eccellenza provenienti da tutta Italia. Gli espositori, in rappresentanza del meglio che ogni regione del nostro Paese ha da offrire, sono stati infatti selezionati grazie a un'importante call to action nazionale, che ha invitato che le migliori realtà locali a inviare la loro candidatura per essere selezionate a partecipare al mercatino più importante e ricco d'Italia.


“Per noi la partecipazione di Asti al mondo de Il Magico Paese di Natale non è solo un grande motivo d'orgoglio – spiega Pier Paolo Guelfo – ma è anche l'occasione per permettere al nostro evento di svilupparsi in grandezza. In questi ultimi anni, dato il successo crescente dell'iniziativa, abbiamo più volte sentito la necessità di costruire qualcosa di più ampio, per accontentare il pubblico internazionale che sempre più numeroso affollava Govone: finalmente ne abbiamo l'occasione”.


E ancora, il Magico Paese di Natale si allargherà anche nel pittoresco centro di San Damiano d’Asti, con la riscoperta della sua grande tradizione del Presepe vivente. Una bellissima rappresentazione pre natalizia che mette in scena tutti i personaggi tipici del presepe: lavandaie, falegnami, calzolai, intagliatori, fornai, artigiani, mercanti, fabbri e ovviamente la scena della Natività.


Il Magico Paese di Natale, quest’anno, avrà anche una succursale in quota: Prato Nevoso, bellissima località montana che è già stata a luglio la sede dei primi mercatini natalizi fuori stagione.


Il Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco: il programma


Animazione, intrattenimento, shopping natalizio, tradizione, cultura: sono questi gli ingredienti del Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco 2021.

Il paese di Govone, storica location della manifestazione, ospiterà quest’anno tutta la parte di intrattenimento per famiglie.


Ci sarà naturalmente la Casa di Babbo Natale, con il tradizionale spettacolo nel castello di Govone, reggia sabauda patrimonio Unesco: un musical live autoprodotto sviluppato su più ambienti che porterà, come sempre, grandi e piccini all’atteso incontro con Babbo Natale. Una compagnia di artisti, guidata dal regista Vincenzo Sant’Agata, replica lo spettacolo per 32 volte al giorno, per un totale di 448 rappresentazioni nel corso dell’intera durata della manifestazione.


Ci sarà poi l’animazione della Regina Antea e della sua Scuola negli Elfi, con cui i bambini potranno imparare, scorrazzando in mezzo alle piante del giardino reale, tutti i trucchi per diventare dei perfetti aiutanti di Babbo Natale.


E ancora, Govone ospiterà, nella Chiesa di Santo Spirito, una suggestiva Esposizione di Presepi, realizzata raccogliendo un centinaio di presepi tra cui molti pezzi unici e storici provenienti da importanti collezioni private.


All’interno del Castello di Govone, inoltre, sarà possibile effettuare le visite alla scoperta della storia dei Savoia e delle loro preziose collezioni, come le splendide carte da parati cinesi del secolo XVIII che decorano interamente le pareti di quattro sale degli appartamenti della principesse, tra le più significative nel loro genere. All’interno del Castello, inoltre, verrà allestita una mostra dedicata al Natale in casa Savoia, con la rievocazione dei piatti e delle tradizioni delle feste dell’epoca, e lo svelamento di un importante segreto: fu la Regina Margherita, probabilmente, a importare in Italia la tradizione dell’albero di Natale decorato.


Inoltre, Govone ospiterà anche una nuova edizione del Festival del Cibo, il ciclo di incontri gastronomici dedicati ai prodotti della tradizione e alle ricette del Natale.Quest’anno l’evento avrà una chiave di lettura prevalentemente giocosa e divertente grazie al Cookig Christmas Show che sarà condotto da un elfo-chef decisamente particolare: Diego Bongiovanni.


Ad Asti invece verrà allestito quello che si propone di essere tra i mercatini di Natale più grandi d’Europa:casette di artigiani selezionati da tutta Italia proporranno le loro eccellenze al pubblico del Magico Paese. Prodotti enogastronomici, oggetti natalizi, accessori e decorazioni artigianali: la grandissima cura nella scelta dei partecipanti al mercatino fa sì da sempre che quello del Magico Paese di Natale sia un mercatino natalizio di altissima qualità.


Il Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco: informazioni pratiche


Magico Paese di Natale nelle Terre Unesco

13 novembre – 19 dicembre | www.magicopaesedinatale.com

 

Nicoletta Curradi

sabato 9 ottobre 2021

Gal Delta del Po, si chiudono il 10 ottobre i Birdwatching Days

 

Si chiudono domani i Birdwatching Days: molte le escursioni guidate sui vari angoli del Parco del Delta

 

Si chiude domani, domenica 10 ottobre, il ricchissimo programma dei Birdwatching Days, organizzati dal Gal Delta 2000. Molte le escursioni guidate negli angoli più suggestivi del Parco del Delta (a piedi, in barca, in bicicletta) con la possibilità di avvistare decine di specie nei loro habitat naturali. Eccone un quadro, da nord a sud del territorio, fra Goro e Cervia.

 

Al porto di Gorino (attracco motobarca Carcana), parte alle 11 l’escursione “Birdwatching al vecchio faro”, di circa due ore a bordo di una piccola imbarcazione ci si inoltrerà nei folti canneti delle oasi a ridosso del faro di Gorino, paradiso per gli uccelli acquatici. Sosta alla Lanterna Vecchia, faro sino al XIX secolo e oggi osservatorio naturalistico con vista panoramica sul Po di Goro e sull’omonima sacca.

 

Si dirige sempre verso la foce del Po, ma in bicicletta, l’escursione “Alle foci del Po di volano”. Ritrovo a Pomposa. Partenza lungo la Via Giralda fino all’Oasi Canneviè-Porticino. Si prosegue fino alla Torre della Finanza e salita. Dopo alcune informazioni e cenni storici della foce del Po di Volano, inizio del corridoio ciclabile realizzato nel tratto dove la Riserva Naturale del Gran Bosco della Mesola confina con la Sacca di Goro. Arrivo al belvedere Goara per una breve sosta, poi proseguimento per arrivare al Porto di Goro ed ammirare il panorama della grande sacca. Da qui si percorre la ciclabile Destra Po, per raggiungere Torre Abate. Il tour prosegue costeggiando il Bosco di Mesola per una sosta presso il Giardino del Delta. Rientro a Pomposa previsto per le 16.

 

Bando, accompagnati da una guida ambientale, si percorreranno i sentieri delle Anse Vallive di Porto bacino di Bando per scoprirne la biodiversità: la fauna e la flora che caratterizzano l'Oasi saranno illustrate al visitatore, che potrà soffermarsi nei capanni di avvistamento posizionati lungo il percorso per attività di birdwatching o di fotografia naturalistica.

 

A Comacchio, alle 10.30 e alle 14.30, “In bicicletta alla vecchia Salina di Comacchio”, un ambiente unico dove la natura e l'uomo convivono in armonia. Estesa per oltre 600 ettari, situati alle spalle del Lido degli Estensi, la Salina di Comacchio conserva un impianto realizzato in epoca napoleonica e testimonia il ruolo rivestito fin dall’antichità di Comacchio nella produzione di sale. È formata da canali, dossi, specchi d’acqua, chiuse idrauliche e impianti di derivazione delle acque. Presenta alcuni edifici dismessi lungo il perimetro. L’estrazione del sale fu interrotta nel 1984, non ritenendola più un’attività remunerativa. Proprio per l’assenza di attività umane e quindi di disturbo, la Salina è stata eletta da moltissime specie di uccelli acquatici come sito ideale per la nidificazione: dal 2000 anche una delle più importanti colonie italiane di Fenicottero vi si è insediata stabilmente. Il percorso – di circa 7 chilometri - prevede anche la visita a una piccola mostra sull’attività di raccolta del sale.

 

 

Parte da Sant’Alberto la Pedalata dei fenicotteri: escursione di circa due ore, in bicicletta, lungo le Valli Meridionali di Comacchio, attraversando lingue di terra, avvolti dai suoni della natura e circondati da specchi d’acqua e distese di fenicotteri. Un’oasi naturalistica in cui è possibile ammirare sempre i fenicotteri: da anni infatti sono stanziali e considerano questo luogo casa.
Muniti di binocolo, si potranno riconoscere anche tante altre specie che vivono in questa zona, seguendo i loro comportamenti di vita quotidiana: accudimento del nido, corteggiamento e tanto altro. Per raggiungere le Valli si attraverserà il fiume Reno a bordo di un traghetto elettrico, a impatto zero sull’ambiente, e successivamente ci si muoverà solo in bicicletta, silenziosamente all’interno delle Valli.

 

Infine, nella parte più meridionale del Parco, l’escursione “In barca sul Bevano”, che parte dal centro visite Cubo Magico Bevanella: lentamente, su una barca elettrica, si percorrerà il Torrente Bevano, tra le Oasi Ortazzo e Ortazzino, immersi in un ambiente quasi incontaminato e ricco di avifauna; fino ad arrivare alla foce del Bevano, l’unica foce libera dell’Adriatico settentrionale.

 

Per informazioni e iscrizioni a tutte le escursioni, visitare il sito deltadelpo.eu.

 

Nicoletta Curradi