venerdì 22 settembre 2023

Lo sci delle Dolomiti presenta a Firenze le novità della prossima stagione invernale




A Villa Castelletti a Signa si è svolto nei giorni scorsi  il workshop di Visit Fiemme di presentazione delle proposte per la stagione invernale delle più importanti località sciistiche di Dolomiti Superski e Skirama Dolomit.i 


Vediamo quali sono le novità di quest'anno.

Il 24 e il 25 febbraio 2024, la pista nera "La VolatA" della Ski Area San Pellegrino, ospita due superG delle donne jet dello sci internazionale.

Importante ritorno in Coppa del Mondo di sci alpino femminile per la Val di Fassa: sabato 24 e domenica 25 febbraio 2024 la pista "La VolatA", della Ski Area San Pellegrino, ospiterà due superG. Il calendario delle gare di Coppa del Mondo vedrà il gotha dello sci internazionale di nuovo nella valle ladina. È un ritorno atteso dopo l’ottima prestazione del 2021 quando, sempre su "La VolatA", furono addirittura tre le gare femminili di velocità (due discese libere e un superG; le prime due vinte da Lara Gut Behrami, mentre la terza dalla nostra Federica Brignone) assegnate alla Val di Fassa a dicembre 2020, dopo l’annullamento di quelle di Yanqing in Cina (causa pandemia.


Il valore del tracciato sciistico, che assieme ai comprensori sciistici valligiani "Val di Fassa - Carezza" e "Alpe Lusia / San Pellegrino" fa parte del Dolomiti Superski, è sottolineato da Mauro Vendruscolo, presidente della Ski Area San Pellegrino: «A soli sei anni dalla sua creazione, "La VolatA" torna ad ospitare per la seconda volta la Coppa del Mondo. Questo conferma le qualità tecniche di questa pista che ha già dimostrato di essere all’altezza dell’élite dello sci alpino internazionale. Si tratta di un’importante opportunità per il territorio ed è il risultato di un intenso lavoro di squadra da parte di chi questa pista l’ha voluta, di chi ha contribuito a realizzarla e di tutti coloro che hanno fatto sì che potessimo raggiungere questo obiettivo». La Val di Fassa, forte delle competenze locali e delle esperienze passate, dalle gare di Coppa del Mondo del 2021, ai Mondiali Junior di sci alpino del 2019, alle numerose gare di Coppa Europa (per oltre un centinaio di competizioni internazionali FIS), è pronta a onorare al meglio l’importante appuntamento di sci femminile di fine febbraio.


Una serie di importanti interventi di rifacimento sta coinvolgendo tutte le zone della Skiarea Campiglio.

A Pinzolo le tre novità della stagione 2023-2024

Una nuova telecabina, stazioni ipogee e un rifugio gourmet: al Doss del Sabion tre grandi progetti di riqualificazione in sintonia con l'ambiente e a basso consumo energetico.


Riqualificare, rinnovare, migliorare puntando alla sostenibilità. Se l’obiettivo rimane quello di qualificare i servizi offerti per regalare un’emozionante esperienza di sci ai propri ospiti, gli interventi promossi da Funivie Pinzolo Spa confermano l’approccio della società improntato alla responsabilità sociale e ambientale. Tale principio, infatti, lega i tre progetti che rappresentano le altrettante novità della stagione invernale 2023 - 2024.


La zona interessata è quella di Prà Rodont e del Doss del Sabion, nodo strategico del demanio sciabile di Pinzolo dove, durante l’estate 2023, si è provveduto a sostituire il vecchio impianto di risalita con una nuova e più moderna telecabina a 10 posti, rinnovare le stazioni di valle e di monte, armonizzandole con il paesaggio circostante e a eseguire il restyling e l’ampliamento del Rifugio – Ristorante Bar Doss del Sabion, a 2.101 metri di altitudine.


Da quest’inverno, a portare gli sciatori in quota, sulla montagna che più caratterizza la zona di Pinzolo, sarà la nuova telecabina ad ammorsamento automatico monofune a movimento continuo, che sostituirà la seggiovia 4 posti ad agganciamento automatico entrata “in servizio” nel 1988. Il nuovo impianto, realizzato dalla ditta Leitner Spa, è sorretto da 11 sostegni e si sviluppa su una lunghezza inclinata di 1.634 metri e un dislivello di 591 metri che sarà percorso in 4 minuti 32 secondi a una velocità massima di 6,00 m/s.


La portata dell’impianto è di 2.800 persone all’ora mentre le 53 cabine, di cui una provvista di pavimento trasparente per un’esperienza “sospesi nel vuoto”, potranno ospitare fino a 10 persone. Il portasci è situato all’interno delle cabine stesse nella parte centrale del pavimento.

La progettazione del nuovo impianto è stata molto attenta e ha valutato ogni aspetto: un miglior inserimento ambientale è garantito, ad esempio, dalla presenza di un minor numero di sostegni e di cabine e dalla rimozione dei cementi armati e dalla rinaturalizzazione delle aree occupate; si è scelto anche di aderire ai principi dell’economia circolare riciclando l’acciaio del vecchio impianto e un sensibile risparmio energetico è dato da una maggiore portata oraria a parità di consumi.


La realizzazione del nuovo impianto si accompagna al rifacimento delle due stazioni di partenza e di arrivo, che si sono volute completamente ipogee, cioè interrate. Ispirate alle forme di vita fossile restituite dalle rocce della serie geologica dolomitica, le nuove strutture riqualificano a livello ambientale tutto il “parterre” attuale, mimetizzandosi e armonizzandosi nell’ambiente naturale.


Una volta in quota, gli sciatori potranno lasciare la propria attrezzatura in un deposito video sorvegliato, che d’estate si reinventa deposito per le bike, e godere del magnifico panorama delle Dolomiti di Brenta dal “belvedere” che si apre dal volume seminterrato: la zona sarà anche arricchita da un’area didattica con installazioni e un “ledwall” che idealmente prosegue il percorso esperienziale iniziato a valle. Una volta scesi dall’impianto, si potrà arrivare direttamente in pista o salire, tramite scale mobili o ascensore, al nuovissimo Rifugio Doss del Sabion.

Punto di riferimento per gli sciatori in cerca di ristoro fin dall’apertura degli impianti nel 1969, l’edificio viene ora ampliato e reso più funzionale alle esigenze del turista contemporaneo con la creazione di un bar con vista sulle Dolomiti di Brenta, un nuovo bistrò, al secondo piano, e una terrazza, servita da chiosco dedicato, dove si potrà pranzare “all’aria aperta” per godere del panorama unico che a 360 gradi spazia dalle Dolomiti di Brenta ai massicci dell’Adamello e Presanella, sino a perdersi all’orizzonte, nelle giornate più terse, fino al lago d’Idro. Tutto nuovo sarà il ristorante gourmet la cui progettazione degli interni è stata elaborata in modo da costituire un unicum integrato con l’intervento sulla nuova telecabina e richiamare gli aspetti geologici caratteristici del territorio. Il ristorante garantirà agli ospiti un’esperienza esclusiva, con ampie vetrate e un richiamo forte al territorio che si ritroverà anche nella proposta gastronomica che metterà al centro la valorizzazione dei prodotti locali in chiave non solo tradizionale ma anche contemporanea.


La struttura, così realizzata, punta alla riduzione di emissioni in atmosfera e un maggior efficientamento energetico: sono previsti infatti lavori di coibentazione delle murature esistenti, la sostituzione dei serramenti con nuovi a bassissima emissività, e l’installazione di apparecchiature a basso consumo energetico e ad alto rendimento sia per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento che per le apparecchiature della cucina e del chiosco. Sul tetto dell’edificio sarà presente un impianto fotovoltaico da 19 Kw che data la posizione e l’esposizione risulta particolarmente performante e consente il contenimento dei consumi energetici.


A Madonna di Campiglio si è intervenuti per realizzare l’impianto d’innevamento programmato in zona Campo Scuola a Campo Carlo Magno. L’intervento ha dotato l’area dello skilift e delle piste a servizio del Campo Scuola di generatori di neve di ultima generazione: tali apparecchiature saranno rimovibili e posizionate solo nell’istante in cui dovranno mettersi in funzione.


Info: www dolomitisuperski.com

www.skirama.it

Nicoletta Curradi

Fabrizio Del Bimbo