giovedì 27 gennaio 2022

Un coffee book che ci fa scoprire l'Honduras




 Dalle acque cristalline brulicanti di vita naturale alle spiagge bianche come la neve, dal sito archeologico di Copàn, uno dei più estesi del Centro America, ai colori della barriera corallina meglio conservata al mondo: Roatàn & The History of Bay Islands non è un semplice coffee book, è un caleidoscopio di immagini che lascia il lettore senza fiato. Lizzette Kattan, già editor in chief di Harper’s Bazaar Italia e Francia, firma con il figlio Roland James un libro che celebra l’Isola di Roatàn, in Honduras, attraverso gli scatti di otto fotografi e le testimonianze di viaggiatori e globetrotter innamorati di questo angolo di paradiso sulla terra.

Roatán and The History of the Bay Islands racconta una storia d'amore verso una gemma nascosta dei Caraibi. Oltre alle immagini spettacolari e agli scatti esclusivi della vita dell'isola, il libro offre uno spaccato della storia e del patrimonio culturale che continua a plasmare la crescita del luogo e ad attrarre nuovi devoti ogni anno.

Con i suoi 673 km di costa l’Honduras può vantare le migliori spiagge di sabbia bianca come neve dei Caraibi nell’Oceano Atlantico e un paesaggio ineguagliabile, che crea le condizioni ideali per gli appassionati di fotografia, snorkeling, kayak, immersioni ed altri sport acquatici. Eppure ad oggi l’Honduras è ancora largamente sottovalutato turisticamente e in larga parte da esplorare da questo punto di vista. Non a caso l’autorevole Condé Nast Traveller lo ha inserito tra le migliori mete da visitare nel 2022https://www.cntraveler.com/gallery/best-places-to-go-in-2022

Non molti sanno, ad esempio, che tra le Bay Island, tra cui Roatán, Utila e Guanaja, si trova la seconda barriera corallina più grande del mondo (dopo quella Australiana) ed anche una delle meglio conservate, con un'estensione superiore a 100 km e in cui vivono più di 4mila specie di pesci, oltre a vari tipi di delfini e l'incredibile squalo balena. Con più di una dozzina di parchi nazionali, diverse imponenti catene montuose, la fitta foresta pluviale e il Lago Yojoa, l’Honduras può vantare una notevole biodiversità, con oltre 700 specie di uccelli censiti.

Ma l’Honduras non è solo bellezza naturale, è la culla della civiltà Maya, che fiorì nell'ovest del paese, in particolare a Copán. Qui, immerso nella vegetazione lussureggiante, si trova uno dei siti archeologici più estesi, nominato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO dal 1980.

Fu lo stesso popolo Maya ad avviare la produzione di cacao, oltre 3000 anni fa. Una tradizione portata avanti fino ad oggi insieme ad una imponente produzione di caffè: l’Honduras è il sesto produttore mondiale di caffè (100% Arabica), il terzo produttore in Sud America, dopo Brasile e Colombia. La coltivazione avviene a quote piuttosto elevate, oltre i 1000 metri di altitudine, e coinvolge quasi un terzo della popolazione honduregna. Caratteristiche e attenzioni che rendono il caffè originario dell’Honduras riconoscibile e apprezzato in tutto il mondo: il 62% della produzione viene esportata in Europa e il 6% del totale viene consumato in Italia. Portando con sé i profumi di un paradiso terrestre in cui vale la pena immergersi. A partire da una lettura ad alto impatto visivo.

“Roatàn and the History of Bay Islands” si inserisce in una operazione di rilancio turistico del Paese che l’Honduras sta conducendo a livello italiano ed europeo. “Questo volume trasporta nella ricchezza di biodiversità e nella travolgente bellezza naturale, ma uno dei motivi principali per visitare l'Honduras – dichiara l’Ambasciatore in Italia Mariano Jiménez Talavera - è la sua gente. Gli honduregni sono persone laboriose, creative, disponibili, entusiaste e calorose, sempre pronte a dialogare e condividere le proprie esperienze. Senza contare che in Honduras convivono la bellezza di 8 gruppi etnici diversi, ciascuno dei quali ha preservato cultura, riti e tradizioni. Sarete sommersi da così tanto calore che improvvisamente crederete di aver trovato una famiglia a migliaia di chilometri dalle vostre case. E sarà molto difficile per voi lasciarci”.

 

Fabrizio Del Bimbo

mercoledì 5 gennaio 2022

In Val Ridanna (Vipiteno – Alto Adige), tra neve e pietre minerarie​




Ampia circa 18 km, la Val Ridanna è situata nella parte meridionale del Tirolo, al confine con l’Austria. Questa suggestiva vallata, che parte da Vipiteno e arriva a Masseria, è lo scenario perfetto per un weekend d’amore all’insegna del wellness, dello sci e del relax, tra le acque ricche di tepore delle piscine panoramiche e un cocooning straordinario.​

Circondato dal magnifico panorama innevato delle Alpi dello Stubai, con ghiacciai e cime che sfiorano i 3.000 m di altitudine, sorge il Plunhof Hotel****S, un luogo speciale che racchiude una storia antica e autentica, un’architettura di design e un’attenzione curata nei minimi dettagli con la sostenibilità e un concetto di benessere molto solido, che conquista anima, mente e corpo. Per chi desidera sciare, l’hotel è un punto di partenza perfetto per raggiungere quota con la cabinovia panoramica Racines-Giovo e arrivare a 2.150 m di altitudine. Da qui partono altri otto impianti che salgono ancora più in alto e che offrono uno spettacolo unico sulle cime circostanti. Boschi incantati di pini e abeti da attraversare in coppia, sfrecciando su 25 chilometri di piste innevate. E dopo lo sport, il relax. Il Plunhof è un vero e proprio tempio del benessere grazie alla sua magnifica Minera Acqua & Spa: pietre antiche che provengono dal cuore della montagna circostante, un tempo scrigno di preziosi filoni d’argento, oggi avvolgono gli ospiti in un percorso di benessere totale, tra saune minerarie a 80-100°, biosauna, bagno turco, sauna a infrarossi, piscine. Ben 4.000 mq per un’esperienza di relax unica, grazie anche ai trattamenti proposti nella Spa, che sfruttano proprio il potere energetico delle Alpi con rituali per il corpo e per l’anima, con i prodotti Biocosmetics Dottor Spiller e ancora QMS! Medicosmetics e Mary Cohr Paris.​

La chicca? Fare un “audace” bagno di coppia nel lago salato del Plunhof, all’aperto: la temperatura di circa 38 gradi permette al corpo di assorbire gli oligoelementi e i minerali del sale alpino disciolto nell’acqua per un effetto super detox e rilassante.




Prezzi da 161,- euro a notte a persona in camera doppia, con colazione e cena con menu di 4-5 portate. www.plunhof.it

Nicoletta Currradi